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Cremona sempre più a misura di api

Cremona sempre più a misura di api

Prosegue il progetto “Cremona Urban Bees” in collaborazione con il comune.Al via l'iniziativa “Adotta un'arnia” per sostenere gli apicoltori urbani 

Il progetto Urban Bees di Cremona va avanti a passi piccoli ma ben cadenzati: dopo l'avvio del progetto di apicoltura urbana, infatti, proseguono anche le attività di sensibilizzazione e avvicinamento della popolazione alla tematica. Obiettivo: rendere Cremona una città a misura (anche) di api. E grazie alla collaborazione di Comune, associazioni e volontari, la cosa sta pian piano diventando possibile. 

Ma andiamo con ordine. Il progetto Cremona Urban Bees muove i primissimi passi nel 2017, grazie a una serie di incontri sul tema patrocinati dal Comune di Cremona. Nel 2019, in città nasce l’organizzazione di volontariato Città Rurale, che in collaborazione con l’Amministrazione comunale potenzia il progetto Cremona Urban Bees, organizzando a gennaio il primo Corso di Apicoltura Urbana della città (a cura degli apicoltori Sergio Zipoli e Daniele Biazzi e del tecnico apistico Matteo Federici) che conta già una ventina di iscritti.

Importante è anche la collaborazione con l’istituto tecnico ITIS “Torriani” di Cremona, i cui studenti si occupano delle analisi chimiche dell’apiario e del biomonitoraggio dell’ambiente circostante. 

Adotta un'arnia

L'ultimo passo è stato fatto invece domenica 24 marzo, con una giornata sul Naviglio (in via Negroni nel Quartiere Sant’Ambrogio) completamente dedicata alle specie vegetali favorevoli alle api: iniziata con un concerto della Fanfara Provinciale Bersaglieri, la prima domenica di primavera è proseguita nel segno della natura, con banchi di vivaisti e visite guidate alla scoperta delle specie arboree del Lungo Naviglio.

Tra gli espositori c'era anche Città Rurale, che oltre a distribuire gratuitamente sementi per coltivare i propri giardini (e balconi) con piante mellifere, ha invitato i visitatori a partecipare all’iniziativa “Adotta un’arnia”, presentando i diversi apiari allestiti in città: con una piccola offerta, era possibile sostenere il lavoro degli apicoltori, che distribuiranno poi in estate il miele prodotto.

Sarà possibile continuare ad aderire all’iniziativa “Adotta un’arnia” sino al 30 novembre; nuove campagne e nuovi corsi verranno organizzati in futuro. Fondamentale è in quest'ottica l'impegno dei collaboratori, che si mettono a disposizione per informazioni e visite presso gli apiari allestiti e per spiegare tutti i progetti attivi.

Tutte queste iniziative vanno nella direzione dei principi dell’organizzazione: sia sostenendo la libera e autonoma iniziativa dei cittadini, sia promuovendo la cosiddetta “cittadinanza attiva”, per concorrere collettivamente alla conoscenza, alla tutela e alla salvaguardia dei “beni comuni”, nonché all’inclusione sociale e al libero accesso all’informazione.

Nella rete di collaborazione creata da Città Rurale, ci sono anche il Circolo VedoVerde di Legambiente Cremona e il Centro di Documentazione Ambientale, che hanno da subito sostenuto e promosso il progetto e contribuito a organizzare i momenti espositivi del progetto Cremona Urban Bees. 

Per restare aggiornati sulle iniziative, si possono consultare il sito dell’organizzazione di volontariato: cittarurale.altervista.org e le pagine Facebook Cremona Urban Bees, Comitato Quartiere 1 Cremona e Centro di documentazione ambientale.

Andrea Emilio Orsi

Aprile 2019

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