Dall'impegno di una giovane imprenditrice, un progetto di economia circolare che recupera gli scarti della viticoltura
Ogni anno in Italia si producono circa 50 milioni di ettolitri di vino. Questo comporta la produzione di circa 2 milioni di tonnellate di rifiuti solidi tra rami, raspi e bucce che vanno smaltiti. Parte di questi rifiuti viene distillata in liquori (un quarto circa), gli altri tre quarti vengono generalmente o gettati nei campi oppure bruciati producendo CO2 (anidride carbonica), uno dei principali gas inquinanti e responsabili del riscaldamento globale.
Il progetto Wine Matters
Proprio da questi scarti nasce l’idea di Ludovica Cantarelli, classe 1992. Dopo la laurea al Politecnico di Milano in Ingegneria dei materiali, Ludovica ha proseguito il proprio percorso alla Central Saint Martins di Londra con una laurea nel 2018 in Material Futures: nell’ambito del suo progetto di laurea, la ragazza ha individuato negli scarti del vino la fonte di ispirazione. La famigliarità con l’ambiente della viticoltura deriva dai genitori, entrambi titolari di aziende vinicole.
Dopo una serie di sperimentazioni e uno studio approfondito, è nato Wine Matters, un progetto che crea un circolo virtuoso e permette il recupero degli scarti del vino, rendendoli parte integrante della produzione. «Sebbene il mercato dei vini biologici sia in forte sviluppo - spiega Ludovica -, è ancora assente una forma di packaging ecologico e sostenibile, compatibile con i limiti oggettivi e chimici legati alle bottiglie in vetro e ai tappi di sughero che devono rispettare determinate normative».
Oggi le etichette dei prodotti vinicoli sono principalmente di plastica o carta plastificata e apposte con collanti chimici: Wine Matters, invece, usa per le etichette una colla a base di amido biodegradabile. Il percorso non è stato facile: in virtù della biodegradabilità di materiali organici è stato necessario sopperire all’esigenza della durabilità del materiale. Il progetto è stato presentato sia al London Design Festival che alla Dutch Design Week; Ludovica è stata inoltre contattata dal Victoria and Albert Museum per una nuova esposizione.
Prospettive future
L'obiettivo di Wine Matters è di raggiungere la grande produzione meccanizzando il processo. L’Italia è uno dei maggiori produttori di vino al mondo: viste le numerose aziende vinicole presenti sul territorio, sarebbe un grande traguardo riuscire a utilizzare gli scarti della produzione per creare un packaging ecosostenibile.
Laura Zunica