Una dorata primizia estiva
Appartenente alla famiglia delle Rosaceae, l’albicocca è una primizia estiva molto apprezzata, frutto di una pianta delicata dai rami sottili e dal tronco contorto. I romani la chiamavano “armeniacum”, in riferimento all’Armenia, che i botanici per lungo tempo hanno ritenuto essere il luogo di origine dell’albicocca, e da qui il nome scientifico Prunus armeniaca. In realtà l’albicocca affonda le sue radici in Cina e fu proprio dall’Oriente che si diffuse nel resto del mondo; una leggenda narra che sia stato Alessandro Magno a scoprirne la bontà e, complice la sua autorevolezza, a favorirne la diffusione al di fuori delle terre d’origine della pianta.
Oltre ad essere dolce e poco calorica, l’albicocca è un potente concentrato di sostanze benefiche: vitamina C, B1, B2, B3, potassio, magnesio, calcio, zinco, ferro ma soprattutto betacarotene. Quest’ultimo, trasformandosi nel corpo in vitamina A, fornisce all’individuo all’incirca metà del fabbisogno giornaliero della suddetta vitamina. L’albicocca è inoltre fonte di acido folico fondamentale per il sistema nervoso.
Ecco perché ogni momento è ideale per mangiare un’albicocca: durante uno spuntino, a colazione o durante una pausa pranzo leggera, magari all’interno di un’insalata.
RICETTA: Fresco cremoso all'albicocca
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250 g di yogurt intero
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150 g di amaretti
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4 cucchiaini di zucchero di canna grezzo
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1 cucchiaio di miele di acacia
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1/2 kg di albicocche