Guida le classifiche il Nord Italia, nonostante l’impennata del Sud, mentre il Centro resta fermo. Sui podi regionali spiccano i comuni bergamaschi
Come ogni anno Legambiente fa il punto della situazione sulle pratiche di riciclo dei Comuni italiani. Quest’anno sono 590 i Comuni Rifiuti Free, ovvero quelli in cui la produzione di rifiuti indifferenziati avviati a smaltimento è inferiore ai 75 kg per abitante nell’arco di un anno. Sul totale di 7.904 comuni, quelli che rispettano le condizioni per entrare nella classifica corrispondono al 5,9% e interessano circa tre milioni di cittadini. Quota che torna all’incirca ai livelli dell’edizione 2020 che premiava 598 amministrazioni comunali, dopo il boom del 2021 relativo ai dati dell’anno precedente che aveva visto entrare in graduatoria ben 623 comuni.
Nei comuni italiani, spiega Legambiente, la produzione di rifiuti nel 2021 è stata pesantemente aggravata dagli effetti della pandemia che ha obbligato a conferire nell’indifferenziato tutti i rifiuti prodotti dai contagiati da Covid-19, portando da un lato alla diminuzione della percentuale di raccolta differenziata, dall’altro all’aumento della produzione pro capite di rifiuto da avviare a smaltimento.
Questi effetti, tuttavia, non hanno fermato la costante crescita del Sud Italia, che conta 167 Comuni Rifiuti Free, cinque in più rispetto allo scorso anno. Il primato resta però del Nord Italia con 391 comuni, anche se segna una decrescita di 32 realtà rispetto allo scorso anno, mentre il Centro resta marginale con 32 comuni, sei in meno rispetto al 2021.
In assoluto, i comuni con la percentuale maggiore di raccolta differenziata sul totale della produzione dei rifiuti sono: Magnacavallo (MN) in cui ben il 99,1% dei rifiuti prodotti è stato smaltito nella raccolta differenziata, seguito dai comuni di Borrello (CH) che ha smaltito il 98,2% dei suoi rifiuti in raccolta differenziata e Salizzole (VR) che ne ha smaltito il 97%.
Le classifiche dei Comuni Rifiuti Free 2022
Dal 2016, le edizioni del concorso hanno posto l’accento sui Comuni Rifiuti Free con classifiche stilate su base regionale. Per ogni regione vengono definiti i vincitori per quattro categorie: comuni sotto i 5.000 abitanti, comuni tra i 5.000 e i 15.000 abitanti, comuni sopra i 15.000 abitanti e comuni capoluogo di provincia. Per quanto riguarda i comuni con meno di 5.000 abitanti, il podio nazionale vede tre comuni del Sud Italia: Prignano Cilento (SA) con 29,7 kg di raccolta indifferenziata prodotta pro capite nel 2021, seguito dal comune di Tramutola (PZ) con 22,9 kg per abitante e San Gregorio Magno (SA) che conta 19,8 kg.
La seconda categoria del report di Legambiente ha preso in considerazione i comuni tra i 5.000 e i 15.000 abitanti. Il podio italiano vede al primo posto il comune di Maser con 31,4 kg di rifiuti indifferenziati prodotti da ogni cittadino nello scorso anno, al secondo posto a pari merito i comuni trevisani di Altivole e San Zenone degli Ezzelini che contano 31,6 kg ciascuno e infine, al terzo posto, il comune di Albanella (SA) con 31,8 kg. È tutto trevisano invece il podio nazionale dei comuni Rifiuti Free che superano i 15.000 abitanti: Vedelago si posiziona al primo posto con 37,2 kg di secco residuo pro capite, seguito da Preganziol (38,7 kg) e Paese (39,7 kg).
Sono solo quattro i capoluoghi di provincia in cui i cittadini contengono la produzione di rifiuti indifferenziati al di sotto dei 75 kg pro capite all’anno: Treviso (61,7 kg), Trento (63,7 kg), Belluno (65 kg) e Pordenone (74,9 kg). Sono in tutto nove, invece, i comuni oltre i 30.000 abitanti a rientrare nelle classifiche: Carpi (MO), Castelfranco Emilia (MO), Misilmeri (PA), Bra (CN) e i comuni veneti di Montebelluna (TV), Castelfranco Veneto (TV), Conegliano (TV), Mira (VE) e San Donà di Piave (VE).
Nonostante sia in cima alle classifiche in quasi tutte le categorie, anche il Veneto ha visto diminuire il numero dei migliori passando da 162 a 151 realtà Rifiuti Free, a causa di un lieve incremento del rifiuto indifferenziato pro capite che ne ha determinato l’uscita dalle graduatorie. È questo il caso di Valdobbiadene (TV) che, passando da 73,8 kg a 77,7 kg pro capite di rifiuto indifferenziato prodotti in un anno, è uscito dalle classifiche impedendo un vero e proprio record: avere una intera provincia, quella di Treviso, Rifiuti Free.
Molti bergamaschi tra i Comuni Ricicloni lombardi
La graduatioria lombarda delle realtà con meno di 5.000 abitanti è contesa tra le province di Bergamo, Varese e Mantova tra le prime dieci posizioni. Troviamo infatti al primo posto il comune di Malgesso (VA) in cui ogni abitante ha prodotto 29,9 kg di rifiuti destinati allo smaltimento, seguito dai comuni di Berzo San Fermo (BG) con 35,2 kg e Bregnano (VA) con 37,9 kg. Sotto il podio si posizionano le amministrazioni comunali di Adrara San Rocco (BG), Casalmoro (MN), Cenate Sotto (BG), Casalromano (MN), San Giovanni del Dosso (MN) che scende in classifica rispetto agli anni passati, in coda si trovano i comuni bergamaschi di Carobbio degli Angeli e Covo.
È quasi tutta bergamasca invece la classifica dei primi dieci comuni lombardi Rifiuti Free tra i 5.000 e i 15.000 abitanti. Infatti la lista delle amministrazioni comunali bergamasche di Zanica (42,3 kg), Boltiere (50,1 kg), Cividate al Piano (50,9 kg), Chiuduno, Pedrengo e Cologno al Serio è intervallata solo da Rudiano (BS), San Gregorio su Legnano (MI) e i comuni mantovani di Roncoferraro e San Giorgio Bigarello.
Infine, i comuni con più di 15.000 abitanti che rispettano il tetto massimo di 75 kg di rifiuti indifferenziati prodotti da ciascun cittadino in un anno, necessario per entrare nella classifica sono solo nove in Lombardia. Albino (BG) in cui si producono 54 kg/ab/anno, Somma Lombardo (VA) con 56,7 kg e Porto Mantovano (MN) 58,9 kg ricoprono le prime tre posizioni, seguiti da Carugate (MI), Cassano Magnano (VA), Borgo Virgilio (MN), Cassano d’Adda (MI) e i comuni mantovani di Suzzara e Curtatone
Valeria Ferrari
Il report di Legambiente è un appuntamento consolidato da ormai ventinove anni, a cui ogni anno aderisce un numero sempre maggiore di Comuni che colgono l’occasione per fare il punto della situazione e comunicare i propri sforzi verso un miglioramento del sistema di gestione dei rifiuti. L'iniziativa di Legambiente premia le comunità locali, amministratori e cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati in termini di raccolta differenziata avviata a riciclaggio e acquisti di beni, opere e servizi, che valorizzino i materiali di recupero di tale raccolta.
Comune | Prov | Abitanti | % Raccolta differenziata | Procapite Sacco Residuo (kg/Ab/anno) |
Magnacavallo | MN | 1446 | 99,1 | 58,8 |
Borrello | CH | 321 | 98,2 | 59,4 |
Salizzole | VR | 3779 | 97,0 | 36,5 |
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Comuni lombardi Rifiuti Free tra i 5.000 e i 15.000 abitanti
Comune | Prov. | Procap. Secco Res. (kg/Ab/anno) |
Zanica | BG | 42,3 |
Boltiere | BG | 50,1 |
Cividate al P. | BG | 50,9 |
Chiuduno | BG | 53,7 |
Pedrengo | BG | 53,9 |
Rudiano | BS | 55,1 |
S.Giorgio su Legnano | MI | 55,6 |
Roncoferraro | MN | 57,2 |
S. Giovanni Bigarello | MN | 57,9 |
Cologno al Serio | BG | 58,2 |
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Comuni lombardi Rifiuti Free con meno di 5.000 abitanti
Comune | Prov. |
Procap. Secco Res. |
Malgesso | VA | 29,9 |
Berzo S. Fermo | BG | 35,2 |
Bregnano | VA | 37,9 |
Adrara S. Rocco | BG | 46,9 |
Casalmoro | MN | 50,5 |
Cenate Sotto | BG | 51,8 |
Casalromano | MN | 54,2 |
S. Giovanno del Dosso | MN | 54,9 |
Carrobbio degli Angeli | BG | 55,2 |
Covo | BG | 56,0 |