Associazioni, cooperative, imprese e cittadini contribuiscono con idee e progetti alla programmazione del festival sugli stili di vita sostenibili, dal 5 al 7 maggio, lungo Corso Zanardelli
È passato ormai più di un mese dalla conferenza di lancio di Brescia Green, Festival dell’Ambiente e degli stili di vita sostenibili.
A febbraio, in Palazzo della Loggia a Brescia l’invito è stato esteso a tutte le realtà del territorio che, operanti sul fronte della sostenibilità e della salvaguardia dell’ambiente, avessero voluto arricchire e partecipare attivamente portando spunti e progetti.
Una “call for ideas” che è rimasta tutt’altro che inascoltata, dimostrando partecipazione, interesse e motivazione: il migliore avvio per fare in modo che il festival Brescia Green, sin dalla sua prima edizione, sia reale punto di incontro, di confronto e occasione di sinergie per chi ha la sostenibilità nel proprio Dna.
Molte sono state le risposte e le proposte e così, a oggi, il programma sta via via delineandosi, per un fine settimana – quello da venerdì 5 a domenica 7 maggio – fatto di volti e voci che stiamo ascoltando e incontrando in questi giorni, ciascuno pronto a portare la sua esperienza di sostenibilità.
Brescia Green, alla sua prima edizione, arriverà nel cuore del centro storico della città, lungo Corso G. Zanardelli e parte di Via X Giornate, accompagnato per mano da chi la città la conosce e la vive.
Alla regia del Festival Brescia Green l’assessorato all’Ambiente del Comune di Brescia, guidato da Gianluigi Fondra, con tutto lo staff. Insieme all’amministrazione comunale, noi di infoSOStenibile, con l’obiettivo di interpretare la mission del nostro periodico nel confrontarsi con il territorio, realizzando un festival che dialoghi con la città sulle questioni di sostenibilità ambientale e stili di vita consapevoli e responsabili, portando al centro le voci di chi la sostenibilità la mette in pratica.
Così, nell’arco delle tre giornate, lungo Corso Zanardelli e Via X Giornate, saranno allestiti stand di enti e istituzioni, di aziende della green economy e di realtà del terzo settore; si susseguiranno incontri e momenti di riflessione in tema di economia circolare, buone pratiche e alimentazione sostenibile, ma anche tanti laboratori e appuntamenti ricreativi per famiglie e non solo.
Il programma in breve
Benché il programma delle tre giornate sia in continuo aggiornamento, riportiamo a grandi linee i momenti principali che scandiranno il festival.
Venerdì 5 maggio, a seguito dell’inaugurazione alla presenza delle autorità, la mattinata sarà dedicata al racconto di progetti di educazione ambientale realizzati nelle scuole di Brescia e provincia durante l’arco dell’anno.
Sarà quindi l’occasione per mostrare gli esiti di alcuni dei progetti che spesso trovano spazio sulle pagine di infoSOStenibile, come quelli portati nelle classi dal settore educazione ambientale della cooperativa sociale Cauto, con cui da tempo collaboriamo.
Nel pomeriggio l’evento cardine sarà un articolato convegno a cui prenderanno parte relatori delle maggiori realtà istituzionali ed economiche cittadine, provinciali e regionali, durante il quale emergerà uno dei temi focali del festival: come muovere il nostro sistema economico verso un’economia circolare, davvero sostenibile, solidale e a misura di persona, che vede l’ambiente come risorsa economica e di inclusione sociale.
Si darà voce a pratiche virtuose, esempi concreti di istituzioni, imprese e cooperative e si presenteranno opportunità per cittadini, aziende e amministrazioni pubbliche. Il convegno sarà inoltre occasione per fare un primo punto della situazione sul nuovo sistema misto di raccolta differenziata introdotto ormai capillarmente in tutti i quartieri della città.
Sabato 6 maggio, giornata dedicata al tema dell’alimentazione consapevole, che verrà declinato in una giornata di studi presso gli spazi del Cinema Nuovo Eden (Via Nino Bixio, 9) organizzata e condotta dal circuito East Lombardy: una giornata di scambio di buone prassi in tema di filiera corta, recupero del cibo e educazione alimentare tra i comuni della Lombardia orientale, Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona, che insieme costituiscono per il 2017 la European Region of Gastronomy.
Domenica 7 maggio le buone pratiche si fanno strada, a cominciare dalla biciclettata mattutina a cura degli Amici della Bici alla scoperta dei viali alberati e parchi verdi della città.
Per le tre giornate poi si susseguiranno incontri, presentazioni di libri, interviste e laboratori, all’interno di uno spazio dedicato lungo Corso Zanardelli, incontri possibili grazie alla collaborazione con le realtà finora incontrate e quelle che ancora incontreremo.
Per citarne alcune, la Cooperativa Solidarietà che porterà al festival il pensiero di Altromercato, la Cooperativa sociale Cauto che fa dell’ambiente un’occasione di inclusione sociale, Ortociclo insieme a Via del Campo per un’agricoltura responsabile e diversi enti come AmbienteParco, Fondazione Luigi Micheletti e Musil, il Museo dell’Industria e del Lavoro la cui sede cittadina, il Museo del Ferro, sarà aperta e visitabile la mattina del venerdì, il pomeriggio del sabato e la domenica.
Ma anche la naturopata Ida Ferrari, l’associazione “Un pane per tutti”, organizzatrice del convegno “Fragilità sociale e possibili soluzioni” il pomeriggio del 5 maggio. Il 6 e il 7 maggio inoltre, presso il Castello di Brescia si terrà l’evento “Con il gusto diretti in Castello”, a cura di Coldiretti Brescia, che porterà attività per grandi e piccini, con food truck e animazioni e incontri.
Avete altro da suggerire? Noi abbiamo ancora molti incontri e proposte in sospeso: la programmazione condivisa continua, anche per tutto il mese di aprile. Nel frattempo gli amanti di una Brescia Green segnino in agenda il weekend del 5-6-7 maggio e… ci vediamo in centro!
Per tutti i dettagli sul programma, orari e luoghi del Festival, vi invitiamo a restare aggiornati tramite la pagina Facebook di Brescia Green e sul sito web:
Angela Garbelli
Ridiamo valore al cibo: Progetti di sostenibilità nella Lombardia Orientale a cura di East Lombardy - Sabato 6 maggio
Giornata di studi e di scambio di buone pratiche in tema di alimentazione sostenibile a cura di East Lombardy.
La giornata di sabato 6 maggio sarà occasione per rilevare e condividere i progetti attuati nell’ambito della filiera corta, recupero del cibo, educazione alimentare e qualità del cibo, realizzati nelle quattro province della Lombardia orientale: Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona.
Il progetto intende contribuire a dare valore al cibo attraverso la conoscenza di progetti e azioni replicabili nei diversi territori e la diffusione di strumenti operativi per aumentare la sostenibilità nei diversi ambiti di utilizzo e consumo alimentare.
Convinti che senza la conoscenza e l’educazione non può esserci consapevolezza del valore del cibo, i quattro territori hanno raccolto i progetti di oltre 60 organizzazioni, sia pubbliche che private e non profit, che operano quotidianamente perché il cibo sia buono, sano e senza sprechi, attivando le comunità locali, risparmiando le risorse naturali, promuovendo economia e solidarietà in un circuito virtuoso di persone e prodotti che valorizzano il cibo come un bene e non come una merce.
La giornata di studio si terrà presso gli spazi del Cinema Nuovo Eden (in Viwa Nino Bixio, 9) con la presentazione nella mattinata di alcune esperienze che si sono distinte nella promozione e gestione della filiera corta come il Biodistretto di Bergamo, nella lotta allo spreco come la cooperativa sociale Cauto di Brescia, nella promozione di interventi di educazione alimentare come l’associazione Calabrese di Mantova e il Comune di Cremona. Nel pomeriggio i partecipanti potranno seguire le presentazioni di tutte le numerose esperienze dei 4 territori nei 3 gruppi di lavoro che si svolgeranno in sessioni contemporanee, cui seguirà un momento di restituzione finale.
Hai voluto la bicicletta? Mattinata su due ruote con gli Amici della Bici
Dal 1989 l’associazione Amici della Bici “Corrado Ponzanelli” promuove il piacere della pedalata come filosofia e stile di vita, organizzando biciclettate alla portata di tutti e in tutta sicurezza e ispirandosi ai principi di solidarietà ed ecologia.
L’associazione, affiliata a Fiab-onlus Federazione italiana Amici della Bici, presente con uno spazio espositivo per i tre giorni del festival, proporrà una biciclettata naturalistica la domenica mattina alla scoperta dei viali alberati della città e in compagnia di botanici esperti, anch’essi rigorosamente su due ruote.
La biciclettata avrà partenza e arrivo nella mattinata presso gli spazi di Brescia Green in corso Zanardelli ed è aperta a tutti, incluse famiglie con bambini, alla scoperta di viali, alberi e parchi della città.
Laboratori e spuntini dall’orto con Ortociclo e Via del Campo
Quattro ragazzi e… tanti prodotti freschi e di stagione. Sono Ortociclo e la Cooperativa agricola Via del Campo, due realtà che da qualche tempo lavorano in sinergia e che, insieme, al festival porteranno laboratori e spuntini dall’orto. Ortociclo nasce nel 2015 come progetto che intende far confluire cibo, buono, sano, naturale e locale sulle tavole dei cittadini bresciani entro il perimetro cittadino (e poco più in là).
Un sito web, dove fare le proprie ordinazioni, e una bici-cargo per portare a destinazione la spesa. Così, su tre ruote, Ortociclo è l’anello che congiunge piccoli coltivatori e cittadini, avvicinandoli a ritmo di pedalate. Così entra in gioco Via del Campo, cooperativa agricola che coltiva prodotti ortofrutticoli vendendoli poi direttamente presso mercati agricoli di Brescia e provincia.
“Fragilità sociale e possibili soluzioni” a cura di Un pane per tutti
Il 5 maggio alle 17 all’Auditorium del Museo di Scienze Naturali di Brescia (via Ozanam, 4) l’associazione “Un pane per tutti” propone il suo annuale convegno che per quest’edizione affronterà il tema delle fragilità sociali, offrendo una panoramica (garantita dalla presenza di relatori di nove realtà che operano in ambito sociale) su realtà che offrono possibilità di lavoro, risparmio e realizzazione. Gli argomenti trattati saranno: banca del tempo, sharing economy, economia domestica, tagesmutter, home restaurant, orti sociali, crowdfounding e il ben-essere nelle difficoltà, lontani dalle dinamiche del consumismo.